Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26211 del 25 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26211PEN

Massima

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Il tentativo punibile si configura quando gli atti compiuti dall'agente, pur non essendo atti esecutivi veri e propri, siano tuttavia idonei in modo univoco a realizzare il delitto programmato e dimostrino la ferma volontà di portarlo a compimento, salvo l'intervento di fattori indipendenti dalla sua volontà che ne impediscano la consumazione. A tal fine, rileva non solo la potenziale efficacia causale della condotta posta in essere rispetto all'evento delittuoso, ma anche l'univocità della direzione della volontà dell'agente verso la realizzazione del proposito criminoso, da valutarsi sulla base di un giudizio prognostico ex ante, senza distinzione tra atti preparatori ed atti esecutivi. La configurabilità del tentativo è esclusa solo quando l'azione delittuosa non ha raggiunto uno sviluppo dal quale dedurre l'improbabilità che l'agente porti a compimento il progetto criminoso ed è interrotta per una scelta volontaria del medesimo. Pertanto, il tentativo è punibile quando gli atti compiuti, pur non essendo atti esecutivi in senso stretto, siano comunque idonei in modo univoco a realizzare il delitto programmato e dimostrino la ferma volontà dell'agente di portarlo a compimento, salvo l'intervento di fattori indipendenti dalla sua volontà che ne impediscano la consumazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. DE SANTIS Anna Maria - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2323/2014 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 13/05/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv.to (OMISSIS) per (OMISSI…

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