Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3783 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:3783SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, emesso dall'autorità amministrativa competente, può essere legittimamente impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la sussistenza dei presupposti di legge, ordina all'amministrazione di provvedere al rilascio del permesso richiesto. Il giudice, in tali casi, dichiara la cessazione della materia del contendere qualora l'amministrazione, in autotutela, abbia già annullato il provvedimento impugnato e rilasciato il permesso di soggiorno. Le spese di lite sono compensate in ragione della natura della controversia e dell'esito del giudizio. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato sul provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, verifica la legittimità dell'atto impugnato sotto il profilo della correttezza dell'istruttoria, della motivazione e della conformità alle norme di legge e di regolamento applicabili. Qualora accerti la sussistenza dei requisiti di legge per il rilascio del permesso, ordina all'amministrazione di provvedere in tal senso, dichiarando la cessazione della materia del contendere nel caso in cui l'amministrazione abbia già annullato il provvedimento impugnato e rilasciato il permesso richiesto. Le spese di lite sono compensate in ragione della natura della controversia e dell'esito del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2019

N. 03783/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00065/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 65 del 2019, proposto da
Magdy Makaram Zaher Tadras, rappresentato e difeso dall'avvocato Fabrizio Petrarchini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Trionfale 145;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro tempore, Questura di Roma, in persona del Questore pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento,

previa sospensione,

del pr…

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