Cassazione penale Sez. II sentenza n. 53138 del 15 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:53138PEN

Massima

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Il proprietario di un bene è responsabile del reato di danneggiamento previsto dall'art. 636 c.p. commesso in relazione a tale bene, a prescindere dalla sua effettiva custodia, in quanto su di lui grava un obbligo giuridico di vigilanza e di adozione di misure idonee a prevenire condotte delittuose. L'elemento soggettivo del reato di danneggiamento è integrato dalla mera volontarietà della condotta, senza che sia necessario accertare la specifica finalità di danneggiare il bene. Pertanto, il proprietario risponde del reato di danneggiamento anche qualora non abbia agito con l'intento di danneggiare, essendo sufficiente che egli abbia volontariamente posto in essere la condotta materiale che ha cagionato il danno. La genericità delle doglianze proposte con l'atto di appello, che non prendono in considerazione le argomentazioni offerte dalla sentenza impugnata, determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, in quanto esso si risolve nella mera reiterazione di motivi già esaminati e disattesi dal giudice di merito. Inoltre, nel giudizio di cassazione, l'imputato non è tenuto al rimborso delle spese processuali in favore della parte civile che, dopo avere depositato una memoria, non sia intervenuta nella discussione in pubblica udienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 25/2013 TRIBUNALE di CATANZARO, del 20/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/11/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RECCHIONE SANDRA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che si riporta ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITT…

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