Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 25232 del 5 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:25232PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., non può sindacare la valutazione del giudice di merito in ordine all'insussistenza di cause di proscioglimento, in quanto tale valutazione è sottratta al controllo di legittimità a seguito della modifica introdotta dall'art. 2, comma 1, lett. m), della L. n. 103 del 2017, che ha inserito il comma 2-bis all'art. 448 c.p.p. Il ricorso che prospetti una diversa lettura del compendio probatorio finalizzata a dimostrare l'insussistenza del reato contestato è pertanto inammissibile, in quanto attiene al merito della decisione e non a profili di legittimità. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle Ammende, salvo che non emergano elementi idonei ad escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/01/2018 del GIP TRIBUNALE di NAPOLI NORD;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. BIANCHI MICHELE.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza pronunciata, ai sensi dell'articolo 444 cod. proc. pen., in data 9.1.2018 il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli nord ha applicato nei confronti di (OMISSIS), imputato di violazioni della legge sulle armi, articoli 648, 703 e 367 cod. pen., …

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