Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2521 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:2521SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il permesso di costruire in sanatoria può essere legittimamente rilasciato anche in presenza di alcune violazioni delle normative urbanistiche, purché tali violazioni non siano tali da incidere in modo significativo sulla situazione giuridica soggettiva del ricorrente e non determinino un pregiudizio concreto ed effettivo per lo stesso. In particolare: 1. La mancata comunicazione del procedimento al ricorrente non costituisce vizio invalidante il permesso, in assenza di una sua qualità di partecipante necessario al procedimento, non risultando l'atto idoneo a incidere in modo diretto ed immediato sulla sua sfera giuridica. 2. Le difformità relative alle altezze del sottotetto e all'apertura di finestre, pur configurando violazioni del regolamento edilizio, non determinano l'annullamento del permesso in assenza di un concreto pregiudizio per il ricorrente. In particolare, le finestre aperte sul lato prospiciente altro vicino non ledono la posizione del ricorrente, mentre quelle sul lato del ricorrente risultano già autorizzate con precedente titolo edilizio. 3. La mancata presentazione del progetto al Genio Civile e all'Ufficio Tecnico Regionale, nonché l'assenza della relazione finale e del collaudo statico, non comportano l'annullamento del permesso, in considerazione della limitata entità e incidenza degli interventi realizzati. 4. Non è configurabile un cambio di destinazione d'uso del sottotetto da locale di sgombero a uso residenziale, in assenza di elementi che dimostrino l'effettiva suscettibilità abitativa del locale, con conseguente insussistenza di un incremento volumetrico e di un maggior carico urbanistico. 5. La violazione della volumetria complessiva, derivante da un precedente condono edilizio, non determina l'annullamento del permesso, in quanto la sanatoria ha prodotto gli effetti di estinzione dell'obbligo di demolizione, consentendo il mantenimento della situazione di fatto. 6. Il provvedimento è adeguatamente motivato, non richiedendosi una particolare analiticità quando l'atto è diretto a produrre un effetto incrementativo della situazione giuridica del privato. Pertanto, in presenza di limitate violazioni urbanistiche che non determinano un pregiudizio concreto ed effettivo per il ricorrente, il permesso di costruire in sanatoria può essere legittimamente rilasciato, fermo restando l'obbligo per l'amministrazione di adottare i provvedimenti necessari a rendere la situazione di fatto conforme a quella di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1445 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Fr. Ca., rappresentato e difeso dagli avvocati Fr. Pu. C.F. (omissis), Gi. Bo. C.F. (omissis), Fr. Ga. Sc. C.F. (omissis), con domicilio eletto presso Gi. Bo. in Catanzaro, via (...);
contro
Comune di (omissis), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Pi. Ro. Er. C.F. (omissis), con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, via (...);
nei confronti di
((omissis)). Ma. Gi. in Qualità di erede di ((omissis)). An., rappresentato e difeso dall'avvocato Ma. Im. C.F. (omissis), con domicilio eletto presso Gi. So. in Catanzaro, via (...);
e con l'intervento di
ad adiuvandum:
Ca. Gi. e altri, rappresentati e difesi dagli avvocati Fr. Ga. S…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.