Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23576 del 25 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:23576PEN

Massima

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Il reato di ingiuria, essendo stato depenalizzato, non può più essere punito penalmente, ma può dar luogo solo a responsabilità civile. Pertanto, la sentenza di condanna per il reato di ingiuria deve essere annullata, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato, eliminando la pena e le statuizioni civili ad essa relative. Rimane invece ferma la condanna per il reato di minaccia, per il quale la pena può essere determinata dal giudice di legittimità nel minimo edittale, in applicazione del criterio seguito dal giudice di merito. Le statuizioni civili relative alla minaccia, come la condanna generica al risarcimento del danno, restano invece confermate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/01/2016 del TRIBUNALE di CASTROVILLARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO SETTEMBRE;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI NARDO MARILIA, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, limitatamente al reato di cui all'articolo 594 c.p., perche' il fatto non e' previsto come reato…

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