Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1070 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1070SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando il ricorrente, nelle more del giudizio, abbia spontaneamente ottemperato all'ordine demolitorio impartito dall'amministrazione, conformando l'immobile sanzionato. In tal caso, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non sussistendo più alcun interesse del ricorrente alla decisione nel merito, compensando integralmente le spese di giudizio e dichiarando l'irripetibilità del contributo unificato. Tale principio si fonda sulla natura satisfattiva del giudizio amministrativo, il quale mira a tutelare la posizione giuridica soggettiva del ricorrente, venendo meno tale interesse a seguito dell'ottemperanza spontanea all'ordine demolitorio. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse rappresenta pertanto una pronuncia di rito, che non entra nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione, con conseguente compensazione delle spese di giudizio e irripetibilità del contributo unificato, in ragione della natura della decisione e della risalenza del ricorso.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/06/2019

N. 01070/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01757/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1757 del 2008, proposto da
Carlo Maria Ingenito, rappresentato e difeso dall'avvocato Pasquale Gargano, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi, 164;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Mea, Maria Grazia Graziani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Luigi Mea in Salerno, via Roma Palazzo di Città;

per l'annullamento

del provvedimento n. 19/08 recante diniego accertamento …

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