Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43732 del 26 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:43732PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca definitivo, disposto all'esito di un procedimento penale, non è soggetto all'applicazione retroattiva delle disposizioni del Codice antimafia in materia di amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati, introdotte successivamente. La disciplina transitoria di cui all'art. 117, comma 1, del Decreto Legislativo n. 159/2011 esclude l'applicazione delle disposizioni contenute nel Libro Primo del Codice ai procedimenti in cui, alla data di entrata in vigore del decreto, sia già stata formulata proposta di applicazione della misura di prevenzione. Tale esclusione opera anche con riferimento alla confisca penale, in quanto le disposizioni del Codice antimafia beneficiano di applicazione solo in via riflessa. Pertanto, l'art. 48, comma 7-ter, del Decreto Legislativo n. 159/2011, introdotto successivamente, non trova applicazione ai fini dell'assegnazione di quote indivisibili di beni confiscati in via definitiva anteriormente all'entrata in vigore della relativa previsione normativa, in quanto ciò comporterebbe una deroga non prevista espressamente dalla legge, con conseguente irragionevole disparità di trattamento tra comproprietari di beni indivisibili in caso di confisca pro quota antecedente o successiva all'intervento novellatore del 2018.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato G. - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/09/2020 del TRIBUNALE di NAPOLI;
Lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento indicato in epigrafe il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, in funzione di giudice dell'esecuzione, dich…

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