Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2340 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:2340SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio entro il termine di legge preclude l'adozione di provvedimenti repressivi dell'abuso, in quanto la definizione del relativo procedimento assume rilievo pregiudiziale rispetto alla disposizione delle misure sanzionatorie, le quali restano azionabili solo nell'ipotesi di reiezione della domanda di condono, al fine di non vanificare a priori il pendente procedimento di sanatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO
ROMA
SEZIONE I QUATER
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
con rito abbreviato ai sensi dell'art. 26 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, come modificato dall'art. 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205
sul ricorso n. 1647 del 2006, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso lo studio del difensore, situato in Roma, via dei Pirenei n. 1;
contro
il Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso il difensore nella sede dell'Avvocatura Comunale, situata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
della Determinazione Dirigenziale n. 50 del 12 gennaio 2006, notificata in data 25 gennaio 2006, con la quale il Comune di Roma Municipio XI ha intimato al ricorrente la demo…

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