Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 37367 del 27 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:37367PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di confisca di un bene immobile, adottato nell'ambito di un procedimento di prevenzione personale e patrimoniale ai sensi della legge n. 575 del 1965, è legittimo quando risulti ampiamente dimostrata la pericolosità sociale attuale del proposto e la sproporzione tra il valore del bene confiscato e le fonti di reddito lecite della persona e del suo nucleo familiare, in assenza di una giustificazione plausibile circa la provenienza lecita del bene. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione su tali provvedimenti è limitato alla sola violazione di legge, senza estendersi al controllo dell'iter giustificativo della decisione, a meno che questo non risulti del tutto mancante o apparente, in quanto la peculiarità del procedimento di prevenzione, sia sul piano processuale che su quello sostanziale, giustifica tale limitazione del ricorso, riconosciuta dalla Corte Costituzionale come non irragionevole. Pertanto, il decreto impugnato, se sorretto da un apparato argomentativo correlato alle risultanze in atti e privo di carenze o anomalie tali da dar luogo a motivazione complessivamente mancante o apparente, deve essere dichiarato inammissibile, con la conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CORTESE A. - rel. Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

contro

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 71/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 17/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ARTURO CORTESE;

lette le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine, che ha chiesto rigettarsi il ricorso.

FATTO

La Corte d'Appello di Napoli, con decreto 1/2/2011, confermava…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.