Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10954 del 8 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:10954PEN

Massima

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Il falso in documento pubblico è integrato anche quando l'originale del documento sia stato contraffatto, anche se l'imputato abbia presentato solo copie fotostatiche dello stesso, in quanto la falsificazione dell'originale è comunque provata attraverso l'esame delle copie rimaste in possesso dell'ufficio pubblico. La giurisprudenza che esclude la punibilità del falso in copie fotostatiche non è pertinente in tali casi, in quanto la condotta criminosa non consiste nella formazione di false copie, ma nella falsificazione dell'originale. Inoltre, l'individuazione dell'imputato quale autore della presentazione dei documenti falsi all'ufficio pubblico può essere desunta da elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova diretta di tale circostanza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 17/10/2011 della Corte di appello di Palermo;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Paolo Oldi;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. RIELLO Luigi, che ha concluso chiedendo declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 17 ottobre 2011 la Corte d'Appello di…

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