Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38606 del 18 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:38606PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve effettuare una concreta e specifica valutazione della personalità dell'indagato, desunta da atti e comportamenti concreti, al fine di accertare il pericolo di reiterazione di reati della stessa indole, tenendo conto della gravità dei fatti commessi, della modalità di esecuzione e dell'allarme sociale suscitato. Tali elementi, ulteriori e diversi rispetto a quelli valutati ai fini della gravità del fatto, devono essere adeguatamente motivati dal giudice per giustificare l'applicazione della misura cautelare, in ossequio al principio di proporzionalità e di adeguatezza della stessa rispetto alle esigenze cautelari. Il mero richiamo alla gravità del fatto e all'astratta pericolosità dell'indagato non è sufficiente, essendo necessaria una valutazione in concreto della sua personalità e della concreta possibilità di reiterazione del reato, desunta da comportamenti ed atti specifici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO Aldo - Presidente

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. MONASTERO Frances - rel. Consigliere

Dott. TAVASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

Bi. Ma. ;

avverso l'ordinanza con la quale, in data 15 maggio 2007, il Tribunale per i minorenni di Palermo, accogliendo l'appello proposto dal pubblico ministero, applicava la misura della custodia cautelare in carcere;

visti gli atti, la ordinanza impugnata ed il ricorso;

udita, all'udienza in camera di consiglio in data 20 settembre 2007, la relazione del Consigliere, Dott. ((omissis))…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.