Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2772 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2772SENT

Massima

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Il potere di approvazione del piano regolatore generale (P.R.G.) da parte dell'Amministrazione regionale non è vincolato all'accoglimento, da parte del Comune, delle osservazioni formulate dai privati in sede di adozione del piano. L'Amministrazione regionale può legittimamente approvare il P.R.G. nella versione adottata dal Comune, anche senza recepire le modifiche accolte dall'Ente locale a seguito delle osservazioni presentate dai cittadini, in quanto l'accoglimento di tali osservazioni da parte del Comune non determina una corrispondente automatica modificazione del P.R.G. stesso, che richiede una nuova, ulteriore deliberazione consiliare. L'Amministrazione regionale non è, pertanto, tenuta a fornire una specifica motivazione in ordine al mancato inserimento, nel piano approvato, delle osservazioni presentate dai privati ed accolte dal Comune, costituendo tale inserimento una mera facoltà di intervento autoritativo officioso dell'Amministrazione regionale, il cui mancato esercizio non è soggetto ad onere motivazionale. Inoltre, le modifiche anelate dai privati ed accolte dal Comune non sono di entità tale da determinare una rielaborazione complessivamente innovativa del piano stesso, tale da imporre al Comune l'adozione di una versione emendata del P.R.G. Infine, la scelta urbanistica di realizzare una strada sul suolo dei privati rientra nell'ampia discrezionalità dell'Amministrazione, sicché non è giustificata l'attivazione di un potere istruttorio invasivo quale la consulenza tecnica d'ufficio, e la normativa sul procedimento per l'insediamento di attività produttive (D.P.R. 447/1998) è estranea al potere di pianificazione territoriale qui in considerazione.

Sentenza completa

N. 04761/2001
REG.RIC.

N. 02772/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04761/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4761 del 2001, proposto da Gruppuso Giuseppe, Gruppuso Paolo, Gruppuso Pietro, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Baldassare Lauria, con domicilio eletto presso Gaetano Armao in Palermo, via Noto n. 12;

contro

Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in Palermo, via A. De Gasperi n. 81, è
ope legis
domiciliato; Comune di Alcamo;

per l'annullamento

1) del decreto emanato dal Dirigente Regionale del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica n. 404 del…

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