Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17046 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17046PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di falsità in sigilli, falsità in atti e truffa sussiste quando gli indizi probatori dimostrano l'esistenza di un accordo tra più soggetti per la realizzazione di una serie indefinita di reati, caratterizzato dalla ripartizione dei ruoli, dalla disponibilità di materiale comune e dalla capacità di persistenza dell'organizzazione nonostante le indagini in corso, a prescindere dalla circostanza che l'intesa fosse finalizzata all'accaparramento di finanziamenti, atteso che l'accordo associativo è di per sé lesivo delle finalità di ordine pubblico tutelate dalla norma incriminatrice. Inoltre, la falsificazione di carte d'identità prive di diciture limitative, idonee all'espatrio negli Stati membri dell'Unione Europea e in quelli in cui vigono particolari accordi internazionali, integra il reato di cui all'art. 497-bis c.p., a prescindere dalla circostanza che tali documenti non fossero validi per l'espatrio. Infine, la riferibilità della condotta di falsificazione di pubblici sigilli agli imputati può essere desunta dalla modalità di realizzazione della falsificazione, tale da consentire l'attribuzione della stessa agli stessi soggetti che si attribuivano la falsa identità indicata nei documenti contraffatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1025/2010 CORTE APPELLO di MESSINA, del 09/11/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/02/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha concluso per l'inammissibilita';

Udito per la parte civile l'Avv. (OMISSIS).

FATTO…

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