Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37550 del 28 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37550PEN

Massima

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Il diritto di critica, costituzionalmente garantito, presuppone la veridicità del fatto storico posto a fondamento della elaborazione critica, almeno quanto al suo nucleo essenziale, che non può essere strumentalmente travisato o manipolato. La critica che si manifesti attraverso l'esposizione di una personale interpretazione ha valore di esimente, nella ricorrenza degli altri requisiti, senza che possa pretendersi la verità oggettiva di quanto rappresentato, ma da tale requisito non può prescindersi, viceversa, quando un fatto obiettivo sia posto a fondamento della elaborazione critica. Pertanto, il diritto di critica non è configurabile qualora manchi il requisito della verità del fatto riferito e costituente oggetto della valutazione critica, il quale sia privo di riscontro nella realtà, in quanto la critica non può giungere fino al punto di rappresentare la realtà in modo falso e far apparire come veri fatti oggettivamente insussistenti. Ciò al fine di assicurare che la libera manifestazione del pensiero non trovi inciampo a causa della rappresentazione di difformità dal vero che condizionano in modo tangibile la formazione del pensiero dei fruitori della notizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/06/2019 della CORTE APPELLO di PERUGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ALESSANDRINA TUDINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TASSONE KATE, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita'.
udito il difensore:
Per la parte civile l'avvocato (OMISSIS) si riporta alla memoria depositata; deposita conclusioni e nota spese.

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