La convenzione urbanistica stipulata tra un Comune e un lottizzante impone a quest'ultimo l'obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione primaria e di versare quota parte degli oneri relativi alle opere di urbanizzazione secondaria, con correlativa cessione gratuita al Comune delle relative aree. Tali obblighi, di natura propter rem, gravano non solo sul lottizzante originario, ma anche sui suoi aventi causa, i quali sono solidalmente responsabili verso il Comune per il loro adempimento. In caso di inadempimento, il Comune può agire in giudizio per ottenere la realizzazione delle opere ovvero il pagamento dei relativi costi, fermo restando che l'azione è soggetta a prescrizione decennale, decorrente dalla scadenza del termine previsto in convenzione per l'esecuzione delle opere. Qualora il Comune non abbia agito tempestivamente, l'eccezione di prescrizione sollevata dai soggetti obbligati deve essere accolta, mentre per coloro che non si siano costituiti in giudizio, il Comune ha diritto di ottenere la condanna al pagamento delle somme necessarie per la realizzazione delle opere da parte dell'amministrazione comunale, in proporzione alle quote di proprietà.