Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 250 del 2014

ECLI:IT:TARCT:2014:250SENT

Massima

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Il provvedimento prefettizio di divieto di detenzione di armi e munizioni può essere legittimamente adottato a seguito di episodi che abbiano determinato la denuncia del soggetto all'autorità giudiziaria, in quanto tale provvedimento risponde all'esigenza di tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, valutando la pericolosità sociale del destinatario. Tuttavia, il provvedimento prefettizio può essere successivamente revocato in autotutela qualora vengano meno le ragioni che ne avevano giustificato l'adozione, dimostrando il venir meno della pericolosità sociale dell'interessato. In tal caso, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di divieto di detenzione diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, non sussistendo più l'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale. La valutazione della pericolosità sociale del soggetto e la conseguente adozione o revoca del provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni rientra nel potere discrezionale dell'autorità di pubblica sicurezza, da esercitarsi nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità, tenendo conto di tutti gli elementi di fatto e di diritto rilevanti nel caso concreto.

Sentenza completa

N. 01472/2009
REG.RIC.

N. 00250/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01472/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1472 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)), in Catania, via Aloi, 46;

contro

U.T.G. - Prefettura di Messina, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

ricorso introduttivo

del decreto del Prefetto di Messina emesso in data 16 febbraio 2009, notificato il 13 marzo 2009, con il quale è stato vietato al ricorrente di detenere a…

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