Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1492 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1492SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario o titolare di diritti reali o personali di godimento su un'area è responsabile, a titolo di colpa, per l'abbandono di rifiuti tossici e nocivi in tale area, qualora non abbia adottato le cautele minime necessarie ad impedire l'accesso e lo sversamento, come ad esempio una recinzione dei varchi di accesso, in base a criteri di ragionevole esigibilità. Tuttavia, l'ordine di bonifica del sito inquinato rientra nella competenza della provincia, previo accertamento e diffida nei confronti del responsabile, non potendo essere disposto direttamente dal sindaco ai sensi dell'art. 192, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006. Il proprietario o titolare è pertanto tenuto alla rimozione, allo smaltimento e al ripristino dello stato dei luoghi, mentre la bonifica del sito inquinato deve essere disposta dalla provincia competente, previo espletamento della procedura di cui all'art. 244 del medesimo decreto legislativo.

Sentenza completa

N. 00155/2010
REG.RIC.

N. 01492/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00155/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 155 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
S.p.A. -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’-OMISSIS- in Lecce, via Monteroni;

contro

Comune di Galatone, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, via Trinchese,63;
((omissis))/2, ((omissis))/2;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 176 del 27 ottobre 2009 del Sindaco del Comune di Galatone, notificata all'-OMISSIS- s.p.a. il 19 novembre 2009;

nonch…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.