Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8724 del 22 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8724PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dalla parte offesa è inammissibile, in quanto l'articolo 613 c.p.p., comma 1, non attribuisce alle parti diverse dall'imputato il potere di ricorrere personalmente per cassazione, in base al principio consolidato nella giurisprudenza di legittimità. Pertanto, la parte offesa non può proporre personalmente il ricorso per cassazione avverso il provvedimento di archiviazione, essendo tale facoltà riconosciuta dalla legge processuale penale al solo imputato. In caso di dichiarazione di inammissibilità del ricorso proposto dalla parte offesa, questa deve essere condannata al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma equitativamente determinata a favore della Cassa delle Ammende, in ragione dei motivi dedotti, in applicazione dell'articolo 616 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirel - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 903/2016 GIP TRIBUNALE di SONDRIO, del 16/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CERVADORO MIRELLA;
Letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr.ssa FILIPPI Paola, la quale ha concluso chiedendo che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
OSSERVA
In data 9.6.2016 …

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