Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1231 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1231SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo e l'ordine di demolizione è vincolato quando le opere abusive sono state realizzate in assenza di titolo abilitativo e in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica, in particolare in presenza di un vincolo di inedificabilità relativa o assoluta imposto prima dell'esecuzione degli abusi. In tali casi, il Comune è tenuto a respingere la domanda di condono e ordinare la demolizione, senza necessità di una specifica valutazione dell'interesse pubblico, in quanto l'interesse alla tutela del territorio e del paesaggio prevale sull'interesse privato alla conservazione dell'abuso. Inoltre, gli interventi successivi su un immobile oggetto di condono, in assenza di autorizzazione, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale e devono essere parimenti demoliti. La motivazione del diniego, pur sintetica, deve comunque indicare chiaramente le ragioni del rigetto, ovvero l'avvenuta realizzazione di opere abusive in zona vincolata e in assenza di conformità urbanistica. L'ordine di demolizione, infine, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale, essendo sufficiente il richiamo dell'abusività dell'opera in rapporto alla normativa urbanistica e di tutela paesaggistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2018

N. 01231/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00750/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 750 del 2010, proposto da:
Antonino Russo, Matteo Russo, Maria Isola, rappresentati e difesi dall'avvocato Paola Astarita, con domicilio eletto ex art. 25 cod. proc. amm. in Napoli, presso la Segreteria T.A.R., piazza Municipio;

contro

Comune di Piano di Sorrento in persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avvocato Gianvincenzo Esposito, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Emilio Paolo Salvia in Napoli, via S. Brigida 79;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 233 del 10.11.2009 del Comune di Piano di Sorrento con cui, previo rigetto delle domande…

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