Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3077 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3077SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e repressione degli abusi edilizi, può legittimamente ordinare lo sgombero di opere realizzate sine titulo, al fine di dare esecuzione alle precedenti ordinanze di demolizione rimaste inottemperate. Tale provvedimento di sgombero, lungi dall'essere qualificabile come ordinanza contingibile e urgente, si configura piuttosto come atto consequenziale e conclusivo di un procedimento sanzionatorio in materia urbanistico-edilizia, avviato a seguito dell'accertamento di opere abusive e della mancata ottemperanza agli ordini di demolizione già impartiti. L'Amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a dare attuazione alle misure ripristinatorie e sanzionatorie previste dalla normativa vigente, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con i principi di proporzionalità e ragionevolezza, atteso che l'intervento è volto a rimuovere una situazione di abusivismo edilizio ormai consolidatasi nel tempo. In tale contesto, l'ordinanza di sgombero non presenta i caratteri dell'urgenza e indifferibilità propri dei provvedimenti contingibili e urgenti ex art. 54 TUEL, configurandosi piuttosto come atto consequenziale e doveroso nell'ambito dell'esercizio dei poteri di autotutela dell'Amministrazione in materia edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 03077/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03167/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3167 del 2018, proposto da
Goran Todorovic e Momcilo Djordjevic, rappresentati e difesi dagli avvocati Ciro Centore eAlberto Martucci, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'Arpino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Ettore Castelluzzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum:

Consorzio Comparto C1-V di via Volta, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Maria Caianiello, con domicilio digitale com…

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