Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 55769 del 12 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:55769PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, con l'aggravante della transnazionalità e dell'agevolazione dell'attività di un'organizzazione mafiosa, può essere desunta da una serie di episodi singoli, ciascuno dei quali può autonomamente non apparire significativo, ma che, unitariamente considerati, valgano ad integrare in un quadro di stabilità dell'organizzazione e di suddivisione dei ruoli, la disponibilità a una serie indeterminata di delitti, caratteristica inconfondibile della partecipazione associativa. La consapevolezza dell'imputato di agevolare l'operatività e il consolidamento dell'associazione mafiosa egemone sul territorio, di cui l'attività della prima associazione alimenta e favorisce, integra il dolo specifico richiesto per la configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203 del 1991, essendo sufficiente che la condotta sia oggettivamente idonea ad agevolare l'attività dell'associazione mafiosa, a prescindere dal consolidamento o rafforzamento del sodalizio. L'aggravante della transnazionalità è configurabile anche quando l'imputato sia consapevole che l'associazione si rifornisce stabilmente da canali esteri, pur in assenza di coincidenza soggettiva tra l'associazione descritta e il gruppo di fornitori operante all'estero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/05/2018 del Tribunale del riesame di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CRISCUOLO Anna;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI Simone, che ha concluso per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale del riesame di Napoli ha confermato l'ordinanza emessa il 4 aprile 2018 dal G.i.…

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