Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4385 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:4385SENT

Massima

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Il Sindaco, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente di cui all'art. 54, comma 4, del d.lgs. n. 267/2000, può legittimamente ordinare ai proprietari di un immobile pericolante di eseguire i lavori necessari per eliminare il pericolo per la pubblica e privata incolumità, a prescindere dall'accertamento della responsabilità nella causazione del danno, essendo sufficiente la sussistenza di un concreto e attuale pericolo per la sicurezza pubblica. L'ordinanza sindacale, infatti, non ha carattere sanzionatorio, ma è diretta esclusivamente alla rimozione dello stato di pericolo, indipendentemente dall'individuazione di una responsabilità del proprietario, il quale è comunque tenuto ad adempiere all'obbligo di messa in sicurezza in ragione del suo rapporto con l'immobile. Pertanto, il proprietario non può sottrarsi all'esecuzione dei lavori ordinati, salva la possibilità di esperire successivamente le opportune azioni di accertamento e risarcitorie in sede civilistica nei confronti di eventuali terzi responsabili. L'esercizio del potere di ordinanza contingibile e urgente da parte del Sindaco è subordinato alla ricorrenza di stringenti presupposti, quali la presenza di un fatto imprevedibile, eccezionale o straordinario che mette in pericolo la sicurezza o l'incolumità pubblica, rispetto al quale i mezzi giuridici ordinari appaiono inidonei ad eliminarli (contingibilità) e l'urgenza, intesa come sussistenza di un pericolo incombente da fronteggiare nell'immediatezza. In tali casi, il provvedimento sindacale, adottato nell'esercizio delle prerogative extra ordinem di sua competenza, è legittimo e non può essere contestato sulla base della presunta responsabilità di terzi nella causazione del danno, essendo sufficiente la sussistenza del pericolo concreto ed attuale per la pubblica incolumità.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2022

N. 04385/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04659/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4659 del 2019, proposto da
Nunziata Perna, Ciro Fienga, rappresentati e difesi dall'avvocato Redenta Fogliamanzillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre Annunziata;

per l'annullamento:

- dell’ordinanza n. 120 del 29 luglio 2019, con cui il Sindaco del Comune di Torre Annunziata ha ordinato ai ricorrenti di dare immediatamente inizio ai lavori per l’eliminazione del pericolo per la pubblica e privata incolumità derivante dalla condizione di precarietà statica del fabbricato di proprietà, ivi individuato.

Visti il ricorso e i r…

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