Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciarsi sul ricorso avverso il provvedimento della Soprintendenza che aveva negato l'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un parcheggio interrato, ha affermato il principio secondo cui le disposizioni della legge regionale sulla realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati, pur di carattere favorevole, non hanno capacità derogatoria rispetto alle prescrizioni del Piano Urbanistico Territoriale (P.U.T.) dell'area sorrentino-amalfitana, in quanto la normativa paesaggistica contenuta nel P.U.T. prevale sulle leggi regionali in materia urbanistica. Ciò in quanto la tutela del paesaggio, rimessa in via esclusiva allo Stato, non può essere subordinata a scelte di tipo urbanistico, per loro natura orientate allo sviluppo edilizio e infrastrutturale. Inoltre, la realizzazione di parcheggi interrati non rientra tra gli interventi ammissibili nelle zone 1B del P.U.T., che prevedono soltanto interventi di restauro conservativo, manutenzione e adeguamento funzionale dell'edilizia esistente al 1955. Pertanto, il Tribunale ha ritenuto legittimo il diniego della Soprintendenza all'autorizzazione paesaggistica per la realizzazione del parcheggio interrato, in quanto l'intervento risultava in contrasto con le norme del P.U.T.