Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10765 del 24 novembre 1993
ECLI:IT:CASS:1993:10765PEN
Massima
Massima ufficiale
Ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione si richiede, dissimilmente dall'esimente della legittima difesa, non la proporzione tra la reazione e l'offesa, ma l'adeguatezza di quella a questa quale esaustivo ed utile parametro di valutazione dello stato d'animo dell'autore, nella considerazione che un'azione eccedente l'adeguatezza non sarebbe conseguente allo stato d'ira determinato dal fatto ingiusto altrui. Ed, al fine di stabilire siffatta adeguatezza, non è consentita una valutazione limitata all'ultimo episodio offensivo al quale l'imputato abbia reagito, dovendosi quella estendere a tutta l'eventuale serie di atti similari ripetuti nel tempo idonei a potenziare, per accumulo, la carica afflittiva e tali da incidere nel rapporto tra offesa e reazione.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6909 del 11 giugno 1992
ECLI:IT:CASS:1992:6909PENBenché per il riconoscimento dell'attenuante della provocazione non si richieda la proporzione tra reazione e offesa, deve tuttavia tenersi conto del criterio dell'adeguatezza come parametro utile al…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24175 del 23 giugno 2022
ECLI:IT:CASS:2022:24175PENLa condotta posta in essere dall'imputato, sebbene reattiva a un fatto ingiusto altrui, deve essere adeguata e proporzionata all'offesa subita, senza eccedere in modo manifesto i limiti della necessa…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24693 del 31 maggio 2004
ECLI:IT:CASS:2004:24693PENPer il riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione, pur non richiedendosi la proporzione tra reazione ed offesa, occorre tener conto del criterio dell'adeguatezza come parametro ut…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36954 del 7 settembre 2023
ECLI:IT:CASS:2023:36954PENLa sussistenza dell'attenuante della provocazione, ai fini della configurabilità di un reato, richiede: a) lo stato d'ira, costituito da un'alterazione emotiva che può anche protrarsi nel tempo e non…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5395 del 10 maggio 1994
ECLI:IT:CASS:1994:5395PENAi fini della configurabilità dell'attenuante della provocazione non è necessario che il fatto ingiusto sia di rilevanza tale da dimostrare obiettivamente la capacità di suscitare nell'autore della r…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12785 del 29 dicembre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:12785PENPer la sussistenza dell'attenuante della provocazione è necessario che il reato sia stato commesso in un vero e proprio stato d'ira determinato da un fatto altrui che deve essere obiettivamente ingiu…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8965 del 16 marzo 2022
ECLI:IT:CASS:2022:8965PENLa circostanza attenuante della provocazione di cui all'art. 62, n. 2, c.p. ricorre quando sussistono i seguenti requisiti: 1) un fatto ingiusto altrui, inteso come una condotta contraria a norme giu…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8133 del 25 luglio 1991
ECLI:IT:CASS:1991:8133PENPer il riconoscimento della circostanza attenuante della provocazione, ai fini di stabilire l'adeguatezza tra reazione e fatto ingiusto altrui, il giudice non può limitarsi a valutare soltanto l'ulti…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19150 del 8 maggio 2023
ECLI:IT:CASS:2023:19150PENLa provocazione, quale circostanza attenuante del reato, richiede la sussistenza di uno stato d'ira determinato da un fatto ingiusto altrui, in relazione al quale deve sussistere un nesso di causalit…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24123 del 18 giugno 2024
ECLI:IT:CASS:2024:24123PENLa provocazione, quale circostanza attenuante del reato, richiede: a) lo stato d'ira, quale alterazione emotiva anche protratta nel tempo, non necessariamente in rapporto di immediata reazione al fat…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.