Il Sindaco, in qualità di organo di vertice dell'amministrazione comunale e ufficiale di governo, è l'autorità competente per materia ad emanare ordinanze contingibili e urgenti in materia di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, ai sensi dell'art. 50 del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Tale potere non rientra invece nelle competenze dei dirigenti comunali, ai sensi dell'art. 107 del medesimo decreto legislativo. Il vizio di incompetenza dell'organo amministrativo che ha adottato il provvedimento impugnato, essendo un vizio di carattere formale, deve essere scrutinato in via prioritaria e, se fondato, comporta l'annullamento dell'atto, senza necessità di esaminare le ulteriori censure di merito proposte, in quanto il potere amministrativo non è stato ancora legittimamente esercitato. Pertanto, il giudice amministrativo, rilevato il vizio di incompetenza, è tenuto ad annullare l'atto impugnato, senza poter entrare nel merito della controversia, in applicazione del principio per cui il potere (munus) non è stato ancora legittimamente esercitato dall'organo competente.