Cassazione penale Sez. III sentenza n. 51045 del 9 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:51045PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'autorità di pubblica sicurezza, ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, è soggetto al controllo giurisdizionale del giudice, il quale è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti di legge, tra cui la concreta pericolosità sociale del soggetto, nonché a esaminare e motivare in ordine alle deduzioni difensive presentate. Tale valutazione può avvenire anche in forma concisa, purché risulti l'effettivo esame delle argomentazioni difensive e la loro implicita esclusione. Il giudice, inoltre, nel convalidare il provvedimento, deve limitarsi a pronunciarsi sull'obbligo di presentazione, senza estendere il proprio sindacato alle ulteriori prescrizioni, come il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, che esulano dal giudizio di convalida previsto dalla citata disposizione normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. DI STASI Antonel - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/05/2018 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ferrara;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Antonella Di Stasi;
letta la requisitoria scritta de Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Lori Perla, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Questore di Ferrara con pr…

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