Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19885 del 19 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19885PEN

Massima

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La circostanza aggravante del furto di cose esposte alla pubblica fede sussiste anche in presenza di un sistema di videosorveglianza nel luogo del reato, qualora tale sistema non garantisca l'interruzione immediata dell'azione criminosa. Soltanto una sorveglianza specificamente efficace nell'impedire la sottrazione del bene consente di escludere l'aggravante di cui all'articolo 625, comma 1, numero 7, del codice penale. La pluralità di beni ivi custoditi e la conseguente difficoltà di controllo di ogni singolo bene, unitamente alla facilità di accesso nelle aree portuali, integrano i presupposti per l'applicazione dell'aggravante, a prescindere dall'esistenza di un sistema di videosorveglianza o di personale addetto alla vigilanza, ove tali misure non si rivelino concretamente idonee a impedire la sottrazione del bene. Il regime di procedibilità del reato di furto, se procedibile d'ufficio, non incide sulla valutazione degli elementi di fatto rilevanti ai fini dell'applicazione delle circostanze aggravanti, che devono essere autonomamente accertati sulla base del compendio probatorio acquisito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/02/2020 della CORTE DI APPELLO DI LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette:
- la requisitoria scritta in data 07/01/2021 presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione OLGA MIGNOLO, che ha ch…

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