Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, III Sezione, ha stabilito che: La dichiarazione di pubblica utilità e di indifferibilità ed urgenza di un'opera pubblica, come il Piano di Edilizia Economica e Popolare (P.E.E.P.), conferisce all'Amministrazione comunale il potere di procedere all'occupazione d'urgenza dei terreni privati necessari per la realizzazione dell'intervento, anche senza la contestuale determinazione dell'indennità di esproprio, purché siano rispettati i termini temporali previsti dalla legge per l'esecuzione dei lavori e il completamento della procedura espropriativa. L'Amministrazione comunale, nell'ambito della realizzazione di un P.E.E.P., può legittimamente disporre l'occupazione d'urgenza di un terreno privato accessorio all'abitazione del proprietario, in quanto tale acquisizione rientra nell'obiettivo di razionalizzazione dei servizi e delle strutture a beneficio della generalità dei cittadini, configurando un interesse pubblico prevalente rispetto all'interesse del singolo proprietario. L'avviso di occupazione d'urgenza emesso dal Sindaco, pur recando termini difformi rispetto all'ordinanza che ha disposto l'occupazione, non può incidere sull'efficacia di quest'ultima, in quanto ha mero valore attuativo e non dispositivo, dovendo trovare applicazione i termini stabiliti nell'ordinanza stessa, in conformità alle previsioni di legge.