Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38182 del 7 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38182PEN

Massima

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Il giudice competente per il reato di diffamazione a mezzo stampa è determinato in base all'organo di stampa che ha pubblicato il contenuto ritenuto diffamatorio, anche quando il fatto contestato riguardi la medesima condotta ascritta agli imputati. Pertanto, qualora il medesimo fatto sia stato pubblicato su più testate giornalistiche, la competenza è ripartita tra i diversi tribunali in relazione a ciascuna testata, ferma restando l'autonomia delle singole condotte ascritte agli imputati. Il conflitto di competenza può essere risolto solo con riferimento agli addebiti relativi alla pubblicazione su una specifica testata, mentre rimangono distinte e radicate le competenze per le pubblicazioni su altre testate. Il giudice competente è quindi individuato in base al principio della "diversità degli organi di stampa" che hanno recepito il contenuto ritenuto diffamatorio, a prescindere dalla medesimezza del fatto contestato agli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GIRONI Emilio Giovan - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

G.U.P. C/0 TRIB. DI ROMA - CONFLITTO;

nei confronti di:

G.U.P. C/O TRIBUNALE DI ANCONA;

ORDINANZA del 13/05/2008 GIUDICE UDIENZA PRELIMINARE di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere DR. GIRONI EMILIO GIOVANNI;

sentite le conclusioni del P.G., Dr. Iacoviello per la inammissibilita' del conflitto.

OSSERVA

Vista l'ordinanza con cui il G.u.p. del Tribunale di Roma…

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