Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10943 del 16 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:10943PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di minaccia aggravata sussiste quando l'imputato, pur essendo stato regolarmente convocato dalla polizia giudiziaria per la notifica di atti giudiziari, profferisce nei confronti di pubblici ufficiali espressioni minacciose e di grave entità, come quelle di voler "fare la pelle" agli agenti, senza che tale condotta possa essere giustificata dalla mera circostanza di essere stato più volte sottoposto a controlli o notifiche, non configurando ciò una vessazione o un'esimente. L'imputato, infatti, ha avuto modo di difendersi adeguatamente dall'addebito, non essendo necessaria una contestazione espressa della circostanza aggravante relativa alla qualifica di pubblico ufficiale della persona offesa, essendo sufficiente che tale elemento risulti dall'imputazione originaria. La responsabilità dell'imputato è pertanto pacifica e non esclusa da alcuna causa di giustificazione, dovendosi ritenere la condotta minacciosa grave e meritevole di condanna, a prescindere da eventuali precedenti esperienze restrittive o controlli di polizia subiti dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SANDRELLI Giangiacomo - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Pa. Br. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Torino in data 19.3.2010;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Carlo Zaza;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Gioacchino Izzo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con la sentenz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.