Cassazione penale Sez. II sentenza n. 34181 del 15 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34181PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la credibilità e l'attendibilità della persona offesa, deve effettuare un esame penetrante e rigoroso, verificando la coerenza e la logicità del suo racconto, nonché la sua compatibilità con gli altri elementi probatori acquisiti. Tuttavia, tale valutazione rientra nella competenza del giudice di merito, il quale gode di un ampio margine di discrezionalità, sindacabile in sede di legittimità solo in presenza di vizi logici manifesti. Pertanto, le dichiarazioni della persona offesa, se adeguatamente motivate dal giudice di merito in ordine alla loro credibilità soggettiva e intrinseca attendibilità, possono costituire prova sufficiente per l'affermazione della responsabilità penale dell'imputato, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Inoltre, la qualificazione giuridica della condotta dell'imputato rientra nella competenza del giudice di merito, il quale deve valutare tutti gli elementi probatori acquisiti, senza limitarsi a considerazioni astratte o ipotesi alternative non sorrette da riscontri fattuali. Il giudice di legittimità, pertanto, non può riesaminare il merito della decisione, ma deve limitarsi a verificare la logicità e la coerenza della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanue - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/01/2021 della Corte di Appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CERSOSIMO Emanuele;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale CASELLA Giuseppina, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Difensore di (OMISSIS) propone ricorso per cassazione avverso la senten…

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