Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2393 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2393SENT

Massima

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La stazione appaltante, nel fissare i requisiti di partecipazione a una gara per l'affidamento di servizi di raccolta e trasporto rifiuti, deve individuare requisiti necessari, adeguati e proporzionati rispetto all'oggetto dell'appalto, evitando di imporre ingiustificatamente l'iscrizione a categorie dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali non attinenti alle attività da svolgere, in quanto tale previsione risulterebbe arbitraria, sproporzionata e lesiva della par condicio e della concorrenza tra le imprese del settore. La stazione appaltante, nel disciplinare di gara, non può richiedere l'iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali per la categoria "intermediazione e commercio di rifiuti" per una procedura di affidamento avente ad oggetto il servizio di "raccolta e trasporto rifiuti", in quanto tale previsione è estranea all'oggetto del servizio da espletare e non risulta giustificata da ragioni di specifico interesse pubblico, configurandosi pertanto come una prescrizione illegittima per irragionevolezza e sproporzione. L'amministrazione resistente non può introdurre nel giudizio ulteriori profili di inammissibilità della partecipazione dell'impresa ricorrente alla gara, non contenuti nel provvedimento di esclusione impugnato, in quanto è vietata l'integrazione postuma della motivazione di un provvedimento amministrativo mediante gli atti difensivi predisposti dall'amministrazione stessa. Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità di un provvedimento di esclusione da una gara d'appalto, non può pronunciarsi su poteri amministrativi non ancora esercitati dalla stazione appaltante, dovendo limitarsi a valutare la legittimità degli atti impugnati. Pertanto, il provvedimento di esclusione di un'impresa dalla gara, adottato per il mancato possesso di un requisito di partecipazione manifestamente irragionevole e sproporzionato rispetto all'oggetto dell'appalto, deve essere annullato dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 00484/2016
REG.RIC.

N. 02393/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00484/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 484 del 2016, proposto da: Ego Eco s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t.,
rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 3;

contro

Comune di Castellammare di Stabia, in persona del sindaco pt, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria Tar, piazza Municipio 64;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato regionale per le opere pubbliche di Campania e Molise, in persona del legale rappresentante p.t.,
rappr…

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