Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 1101 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:1101SENT

Massima

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La motivazione del provvedimento amministrativo costituisce un requisito essenziale di validità, finalizzato non solo a consentire al destinatario di comprendere le ragioni della decisione, ma anche a rendere possibile il sindacato giurisdizionale e il controllo sociale sull'operato della pubblica amministrazione. Tale obbligo di motivazione non può essere derogato neppure in presenza di provvedimenti discrezionali o caratterizzati da profili di riservatezza, salvo che ricorrano specifiche e comprovate esigenze di tutela del segreto investigativo o di altri interessi pubblici preminenti, adeguatamente motivate e circoscritte nel tempo. In assenza di una motivazione congrua ed intellegibile, il provvedimento amministrativo è affetto da un vizio di legittimità, a prescindere dalla natura discrezionale o fiduciaria dell'atto, in quanto la mancanza di motivazione impedisce l'effettivo esercizio del diritto di difesa e del controllo giurisdizionale sull'operato della pubblica amministrazione, in violazione dei principi costituzionali di cui agli artt. 24 e 113 Cost. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a fornire una motivazione adeguata e dettagliata del provvedimento, anche attraverso il richiamo ad atti istruttori, salvo che non ricorrano specifiche e comprovate esigenze di tutela del segreto investigativo o di altri interessi pubblici preminenti, debitamente motivate e circoscritte nel tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2020

N. 01101/2020REG.PROV.COLL.

N. 01094/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1094 del 2019, proposto dalla Dia - Direzione investigativa antimafia e dal Ministero dell'Interno, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato domiciliati per legge presso la sede distrettuale in Palermo, via ((omissis)), 6;

contro

-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) n. -OMISSIS-, resa tra le parti.

Visto l’art…

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