Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3519 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:3519SENT

Massima

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Il rapporto tra un privato che aspira a un alloggio pubblico e il Comune proprietario dello stesso va ricondotto alla figura giuridica della concessione-contratto. Nella fase di individuazione del soggetto con cui l'Amministrazione dovrà stipulare il contratto, caratterizzata da atti amministrativi pubblici quali il bando, la graduatoria e l'assegnazione, sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in relazione alle posizioni di interesse legittimo. Tuttavia, una volta stipulato il contratto, sorgono posizioni di diritto soggettivo e la giurisdizione passa al giudice ordinario per tutte le successive vicende contrattuali, come il subentro, il rilascio dell'alloggio, lo sgombero o la decadenza accompagnata dalla risoluzione del contratto.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/03/2018

N. 03519/2018 REG.PROV.COLL.

N. 07498/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7498 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Parioli, 76

contro

A.T.E.R. – Azienda Territoriale Edilizia Residenziale Pubblica del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, V. F. Paulucci de’ Calboli, 20/E

nei confronti

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvoca…

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