Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7322 del 15 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7322PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per minaccia grave con uso di coltello e ingiurie, afferma che il riesame del merito è precluso in sede di cassazione, essendo la sentenza impugnata adeguatamente motivata in ordine alla valutazione dei fatti e delle prove, senza vizi logici o contraddizioni. Il giudice di merito ha correttamente ritenuto la responsabilità penale dell'imputato sulla base della disamina del testimoniale, considerando le frequenti liti tra le parti occasionate dai cani. La Corte di Cassazione, pertanto, dichiara inammissibile il ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, in quanto il giudice di merito ha motivato adeguatamente le proprie valutazioni, senza incorrere in vizi logici o contraddizioni, e il riesame del merito è precluso in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RU. CA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 30/11/2005 CORTE APPELLO di GENOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Sostituto Cons. Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso.

OSSERVA

RU. Ca. ricorre tramite il suo difensore avver…

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