Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2245 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2245SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico impone il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica per qualsiasi intervento edilizio che comporti una trasformazione, anche parziale, dello stato dei luoghi, a prescindere dalla natura pertinenziale o precaria delle opere realizzate e dalla loro incidenza sull'aspetto esteriore dell'edificio o sulla libera visuale. In assenza di tale autorizzazione, l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione delle opere abusive, senza che rilevi la successiva presentazione di istanze di sanatoria o di accertamento di compatibilità paesaggistica, le cui sorti restano ininfluenti ai fini della legittimità del provvedimento sanzionatorio. Inoltre, la mancanza del titolo edilizio idoneo, quale il permesso di costruire o la DIA, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. 380/2001, a prescindere dalla valutazione della conformità urbanistica dell'intervento, in quanto l'amministrazione non è onerata di una previa verifica della sanabilità delle opere. Pertanto, in presenza di un intervento edilizio che, nel suo complesso, comporti una significativa alterazione dello stato dei luoghi, sottoposti a vincolo paesaggistico, l'ordine di demolizione è pienamente legittimo, non potendo trovare applicazione le deroghe previste per gli interventi di manutenzione o restauro che non alterino l'aspetto esteriore degli edifici.

Sentenza completa

N. 05442/2008
REG.RIC.

N. 02245/2013 REG.PROV.COLL.

N. 05442/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5442 del 2008, proposto da:
Looz Carmela, rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Raffaele Affuso, presso il cui studio è eletto domicilio eletto in Pozzuoli, e pertanto, ex art. 25, comma 1, c.p.a. da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo adito Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune Monte di Procida (Na), in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione

- del provvedimento prot. n. 63 del 14 luglio 20…

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