Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1328 del 2016

ECLI:IT:TARBA:2016:1328SENT

Massima

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La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità da parte del ricorrente, successivamente all'impugnazione dei provvedimenti di annullamento della DIA e di ordine di demolizione, produce il duplice effetto di sospendere l'efficacia dell'ordinanza di demolizione, facendone così venir meno la carica lesiva, e di avviare un nuovo procedimento che si concluderà inevitabilmente con un provvedimento, dal quale l'interesse sostanziale del ricorrente sarà nuovamente conformato, rinnovandosi così anche l'onere di impugnarlo se lesivo. Pertanto, la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. La massima esprime il principio di diritto secondo cui la presentazione dell'istanza di accertamento di conformità da parte del ricorrente, successivamente all'impugnazione dei provvedimenti di annullamento della DIA e di ordine di demolizione, determina il sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Questo principio è formulato in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. La massima è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2016

N. 01328/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01972/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1972 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. BRNFNC67B17A285A, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Dante, n. 25;

contro

Comune di Andria, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. DBRGPP48P22A285P e ((omissis)) C.F. DCNGPP67R01A662F, con domicilio eletto presso ((omissis)), in Bari, via Dante, n. 25;

per l'annullamento

- della Determinazione n. 1385 del 20.07.2009, con cui il Dirigente del Comune di Andria ha ordinato al ricorrente, quale comproprietario, “l’…

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