Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 129 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:129SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono o di sanatoria di opere edilizie abusive determina la perdita di efficacia della precedente ordinanza di demolizione, la quale deve essere eventualmente reiterata solo all'esito della decisione sulla richiesta di sanatoria. Infatti, il principio giuridico consolidato è che la domanda di condono o sanatoria edilizio sospende l'esecuzione del provvedimento demolitorio, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare la legittimità delle opere sulla base della normativa sul condono, prima di poter nuovamente ordinare la demolizione. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui parte delle opere siano state già demolite, in quanto la presentazione della domanda di condono determina comunque la perdita di efficacia dell'originaria ordinanza di demolizione, che dovrà essere eventualmente rinnovata all'esito del procedimento di sanatoria. Pertanto, il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato ha perso efficacia per effetto della domanda di condono presentata dal ricorrente.

Sentenza completa

N. 00273/1994
REG.RIC.

N. 00129/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00273/1994 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 273 del 1994, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 40;

contro

Comune Chieri;

per l'annullamento

del provvedimento del 22 dicembre 1993, n. 1292, notificato al ricorrente in pari data, con cui il sindaco di Chieri ha ordinato la demolizione, entro il termine di 90 giorni dalla notificazione dell'ordinanza, di alcune opere asseritamente abusive;

nonché per l'annullamento

degli atti tutti antecedenti, preordinati, conseguenziali e comunque connessi del pro…

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