Cassazione civile Sez. III sentenza n. 18596 del 22 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18596CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo sulla motivazione della sentenza impugnata, non può riesaminare il merito della causa, ma deve limitarsi a verificare la correttezza logico-giuridica delle valutazioni compiute dal giudice di merito nell'individuazione e nella valutazione delle fonti di prova, senza poter sostituire la propria ricostruzione dei fatti a quella operata dal giudice di appello, salvo i casi di vizi logici o giuridici della motivazione. Il giudice di legittimità non può, pertanto, accogliere censure che si risolvano in una mera richiesta di rivisitazione delle risultanze istruttorie, in quanto ciò comporterebbe un'inammissibile trasformazione del giudizio di cassazione in un nuovo grado di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VIVALDI Roberta - Presidente

Dott. TRAVAGLINO Giacomo - rel. Consigliere

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. SCARANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. RUBINO Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 21147-2013 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato GIORGIO MARINO giusta procura speciale a margine del ricorso;
- ricorrente -
contro
AZIENDA OSPEDALIERA (OMISSIS), in persona del legale rappresentante pro tempore nonche' Direttore Generale Dott. Prof. (OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso Ospedale (OMISSIS), rappresentata e difesa dagli avvocati (OMISSIS) giusta p…

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