Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25269 del 5 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:25269PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così espresso: La richiesta di revisione di una sentenza penale passata in giudicato è dichiarata inammissibile per manifesta infondatezza quando le nuove allegazioni prodotte, pur formalmente nuove, risultano inidonee a determinare un effetto demolitorio del giudicato, non essendo in grado di scardinare l'impianto probatorio e motivazionale della decisione impugnata. Il giudice, nella fase preliminare di valutazione della richiesta di revisione, ha il limitato compito di verificare in astratto l'idoneità dei nuovi elementi dedotti a dimostrare, ove eventualmente accertati, che il condannato debba essere prosciolto, senza poter procedere ad un'approfondita e indebita anticipazione del giudizio di merito. Pertanto, la Corte d'appello può legittimamente dichiarare inammissibile la richiesta di revisione quando le allegazioni prodotte, pur formalmente nuove, risultano obiettivamente inidonee a mettere in discussione il fatto storico accertato e la responsabilità penale del condannato, essendo precluso un completo apprezzamento del merito, proprio del giudizio di revisione, da svolgersi nel contraddittorio delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ((omissis)) Pierluigi - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2017 della Corte d'appello di Roma;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. COSTANTINI Antonio;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generala Dott.ssa DE MASELLIS Mariella, che ha richiesto la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il ricorrente impugna l'ordinanza della Corte d'appello di Roma di cui in epigrafe ch…

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