Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1049 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1049SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La revoca di un contributo pubblico concesso a un'impresa, motivata dall'emissione di una informativa antimafia interdittiva da parte della Prefettura, è espressione di un potere di valutazione di natura pubblicistica, diretto a soddisfare l'esigenza di evitare il mantenimento di rapporti contrattuali con soggetti nei cui confronti emergano sospetti di legami con la criminalità organizzata. Tale potere di revoca può essere esercitato anche successivamente alla concessione del beneficio, in quanto l'interesse pubblico di prevenzione e contrasto ai fenomeni di possibile condizionamento mafioso delle imprese, valutato ex ante come preminente dal legislatore, prevale su qualsiasi altro interesse, pubblico o privato, perseguito mediante la concessione del contributo. L'amministrazione procedente non è tenuta a una specifica motivazione sull'interesse pubblico prevalente, essendo tale valutazione già effettuata a livello normativo, né è vincolata dal principio di non colpevolezza, trattandosi di una misura di carattere cautelare e preventivo, funzionale a una tutela avanzata nel campo del contrasto alla criminalità organizzata, che prescinde da rilevanze probatorie tipiche del diritto penale. Pertanto, l'amministrazione, una volta ricevuta l'informativa prefettizia interdittiva, è inderogabilmente tenuta a revocare il contributo concesso, anche qualora il valore dello stesso sia inferiore alla soglia oltre la quale l'acquisizione preventiva di tale informativa è obbligatoria, in quanto la facoltà di richiedere comunque le informazioni antimafia non è esclusa per i casi di importo inferiore a tale soglia, ove ricorrano ragioni oggettive che ne rendano opportuna la verifica.

Sentenza completa

N. 04973/2009
REG.RIC.

N. 01049/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04973/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4973 del 2009, proposto da:
((omissis)), nella qualità di legale rapp.te p.t. della società “((omissis)) s.a.s.”, di ((omissis)), con sede in Napoli, via Misericordiella n. 26, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, c.so Garibaldi n. 190;

contro

Il Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura municipale, con domicilio eletto in Napoli, Avv. municipale, piazza Municipio, pal. S. Giacomo;

per l'annullamento

“del provvedimento di revoca del diritto al c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.