Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3459 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3459SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo o in violazione delle prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche vigenti, comporta l'adozione da parte dell'autorità amministrativa competente di provvedimenti di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, anche in pendenza di sequestro penale dell'immobile, non costituendo tale evenienza un impedimento assoluto all'esercizio del potere di autotutela demolitoria. L'ordine di demolizione deve indicare con precisione le opere abusive da rimuovere, senza che la mancata o inesatta indicazione della superficie da acquisire al patrimonio comunale infici la legittimità del provvedimento. Gli interventi edilizi che determinano un incremento volumetrico o la creazione di nuove volumetrie e superfici, in contrasto con le prescrizioni urbanistiche e paesaggistiche, non sono suscettibili di sanatoria mediante accertamento di conformità, essendo preclusa l'applicazione del regime sanzionatorio più favorevole previsto per gli interventi di mera ristrutturazione o recupero del patrimonio edilizio esistente. L'amministrazione comunale è pertanto legittimata a negare l'istanza di accertamento di compatibilità paesaggistica per opere abusive che abbiano comportato un aumento di volumi e superfici in violazione della disciplina urbanistica e paesaggistica applicabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/06/2023

N. 03459/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03346/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3346 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Item S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Nunziante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casagiove, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Susanna Bologna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Paolo Centore in Napoli, via S. Lucia 15;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

de…

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