L'assegnazione delle concessioni di posteggi isolati per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande deve avvenire nel rispetto di criteri trasparenti e non discriminatori, in ossequio alla normativa statale e regionale vigente, volta a sviluppare la concorrenza in tutti i settori economici. Pertanto, l'istanza di rinnovo di una concessione decennale non può trovare accoglimento, in quanto l'attribuzione diretta di una concessione di suolo pubblico per una durata così lunga si porrebbe in contrasto con l'obiettivo di liberalizzazione delle attività economiche imposto dalla direttiva comunitaria 2006/123/CE, recepita nel D.lgs. n. 59 del 2010. Inoltre, anche qualora l'istanza di rinnovo fosse intesa come domanda di proroga della concessione, la stessa non potrebbe comunque superare il limite decennale previsto dalla normativa regionale. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a indire una procedura di gara trasparente e non discriminatoria per l'affidamento in concessione del posteggio, nel rispetto dei principi di concorrenza e di tutela del mercato.