Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7800 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7800SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso di occupazione illegittima e indefinita di un'area privata da parte di un Comune per il ricovero di rifiuti, senza l'adozione di un formale decreto di esproprio, afferma il principio per cui l'Amministrazione è tenuta a restituire immediatamente il bene occupato al legittimo proprietario e a risarcire il danno economico derivante dall'impossibilità di usufruire del proprio immobile per un periodo indefinito. In particolare, la massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'occupazione di un'area privata da parte della Pubblica Amministrazione, senza il previo espletamento della procedura espropriativa e senza la fissazione di un termine finale, si configura come un'indebita e indefinita sottrazione del bene, che comporta l'obbligo di restituzione immediata del bene al legittimo proprietario e il risarcimento del danno economico subito per l'impossibilità di godere del proprio immobile. Il quantum del risarcimento deve essere determinato equitativamente, tenendo conto dei criteri previsti per l'indennità di esproprio e dei risultati di eventuali accertamenti tecnici, con riconoscimento di rivalutazione monetaria e interessi legali. Non spetta invece il risarcimento per i costi di bonifica dell'area, ove non sia provata la permanenza di rifiuti, essendo tale onere a carico dell'Amministrazione che aveva assunto l'impegno di provvedere in tal senso.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/12/2022

N. 07800/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02347/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2347 del 2018, proposto da
Giuseppe Salzillo, Anna Salzillo, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonio Nunziante, Ciro Foglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Succivo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Nunzia Zampella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

dell’illegittimità dell'occupazione e successiva trasformazione, da parte del Comune di Succivo, dell’area di proprietà dei ricorrenti, sita in Succivo, identificata in catasto te…

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