Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46412 del 30 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:46412PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, redige un atto pubblico contenente una falsa attestazione di aver compiuto un incombente a lui demandato, integra il reato di falso ideologico in atto pubblico, anche qualora tale falsa attestazione sia finalizzata a nascondere la mancata effettuazione dell'incombente medesimo. L'elemento psicologico del reato è integrato dalla consapevolezza e volontà di comunicare alla pubblica autorità una circostanza non veritiera, non potendo essere invocata la buona fede dell'agente laddove, dalla verifica del fascicolo relativo all'attività svolta, emerga che egli era a conoscenza della mancata effettuazione dell'incombente attestato nell'atto pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 265/2009 CORTE APPELLO di TRENTO, del 23/03/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/06/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 23-3-201…

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