Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 325 del 2017

ECLI:IT:TARPE:2017:325SENT

Massima

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Il mutamento della destinazione urbanistica di un'area precedentemente edificabile, con conseguente esclusione della sua edificabilità, deve essere adeguatamente motivato e non può essere disposto in modo sproporzionato e irragionevole, in particolare laddove tale mutamento sia determinato dall'accoglimento di osservazioni di terzi proprietari di altre aree, senza che sia stata previamente assicurata la partecipazione del proprietario dell'area interessata al procedimento di variante urbanistica. Infatti, il procedimento di formazione e approvazione del piano regolatore generale, e delle relative varianti, deve garantire la più ampia partecipazione dei cittadini e di chiunque vi abbia interesse, attraverso la pubblicazione del piano e la possibilità di presentare osservazioni, anche laddove le modifiche introdotte in sede di approvazione incidano in modo sostanziale sulla impostazione generale del piano. Pertanto, il mancato rispetto di tali principi di partecipazione e di adeguata motivazione della scelta urbanistica determina l'illegittimità dell'atto di approvazione della variante.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2017

N. 00325/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00365/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 365 del 2016, proposto da:
Giuseppe Tucci, rappresentato e difeso dall'avvocato Lorenzo Passeri Mencucci, con domicilio eletto presso lo studio Lorenzo Passeri in Pescara, via Falcone e Borsellino,38;

contro

Comune di Cepagatti, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Tommaso Marchese, con domicilio eletto presso il suo studio in Pescara, piazza Ettore Troilo 8;

nei confronti di

Silvana Di Giovanni, Gabriele Di Giovanni non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

della delibera n. 34 …

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