Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2718 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:2718SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato giurisdizionale sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte di destinazione d'uso delle aree contenute negli strumenti urbanistici generali rientrano nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione comunale, la quale è tenuta a motivare le proprie determinazioni solo in presenza di aspettative qualificate e non generiche in capo ai privati, quali quelle derivanti da accordi o convenzioni di lottizzazione divenuti operativi. In assenza di tali presupposti, l'amministrazione non è obbligata a fornire una puntuale motivazione delle proprie scelte, essendo sufficiente il richiamo alle relazioni tecniche allegate al piano. Inoltre, il Tribunale chiarisce che la proroga della validità dei documenti di piano prevista dall'art. 5, comma 5, della legge regionale n. 31 del 2014 non si applica ai documenti di piano già scaduti prima dell'entrata in vigore della citata legge, in quanto tale disposizione mira a evitare che i comuni rimangano privi di pianificazione urbanistica a seguito della scadenza del documento di piano, ma non può essere interpretata in modo da imporre la reviviscenza di atti ormai definitivamente privi di efficacia. Infine, il Tribunale ritiene che la procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) relativa all'approvazione del piano di governo del territorio sia stata correttamente espletata, non ravvisando alcuna commistione tra le valutazioni delle autorità competenti e quelle del consiglio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2018

N. 02718/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01658/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1658 del 2017, proposto da:
Genesis s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Bruno Santamaria, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Monza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Giovanna Brambilla, Maria Assunta Banza, Annalisa Bragante, Stefano Boeche, Giancosimo Maludrottu, con domicilio eletto presso lo studio Paola Giovanna Brambilla in Monza, p.zza Trento e Trieste;
Autorità Competente per la V.A.S. del Comune di Monza, in pe…

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