Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10389 del 6 marzo 2008

ECLI:IT:CASS:2008:10389PEN

Massima

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Il mancato adempimento dell'obbligo di consegna dei beni pignorati, da parte del custode, non integra il reato di cui all'art. 388, commi 3 e 4, c.p. qualora il custode non fosse a conoscenza della data fissata per la vendita dei beni, non essendogli stata comunicata ai sensi del D.M. 20 giugno 1960, ex art. 22, comma 3, e abbia comunque manifestato la disponibilità a consegnare i beni, essendo essi collocati in un magazzino vicino al negozio, in assenza della volontà di eludere il provvedimento del giudice dell'esecuzione. In tali ipotesi, il reato è estinto per intervenuta prescrizione, non ricorrendo i presupposti per impedire il decorso del termine massimo di prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

IM. Cr., nata il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Messina in data 6 marzo 2007 che ha confermato la decisione di condanna 10 novembre 2003 del Tribunale di Barcellona Pozzo Gotto, per il reato di cui all'articolo 388 c.p., commi 3 e 4, con condanna alla pena sospesa di mesi 3 di reclusione ed euro 150,00 di multa (fatti in data anteriore o prossima al 22 giugno 2000).

Visti gli atti, la sentenza impu…

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