Cassazione penale Sez. V sentenza n. 20811 del 10 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:20811PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La bancarotta fraudolenta patrimoniale si configura quando l'amministratore di fatto o di diritto di una società dichiarata fallita distrae o dissipa il patrimonio sociale, sottraendolo alla garanzia dei creditori, anche attraverso operazioni fittizie o artificiose, come l'acquisto simulato di merci o il trasferimento di somme su conti correnti occulti. Integra altresì il reato di bancarotta fraudolenta il ricorso abusivo al credito, realizzato mediante l'ottenimento di finanziamenti bancari sulla base di false rappresentazioni della situazione economico-finanziaria della società. Ai fini della configurabilità di tali reati, è sufficiente la consapevolezza dell'agente di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alle finalità dell'impresa e pregiudizievole per la garanzia dei creditori, senza che sia necessario accertare l'interesse personale dell'imputato o la destinazione finale delle somme distratte. Il giudice di merito ha ampio potere discrezionale nella valutazione delle circostanze attenuanti generiche, essendo tenuto solo a indicare gli elementi ritenuti rilevanti, senza dover esaminare tutti quelli dedotti dalla difesa o menzionati nell'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/11/2016 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato, i ricorsi e i motivi nuovi depositati dal ricorrente (OMISSIS);
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((o…

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